I Pink Floyd e il film evento
“Uno Spettacolo unico nel suo genere che omaggia i Pink Floyd! L’opera Cinematografica “The Wall” suonata interamente dal vivo in perfetta sincronia con la proiezione del film”. I Pink Floyd come non li avete mai visti e ascoltati!
“Pink è un artista che, anche a causa dei tragici avvenimenti della propria esistenza (la morte del padre in guerra durante i suoi primi mesi di vita, la disumanizzante spersonalizzazione della scuola, l’iperprotettività della madre, l’alienante vita da rockstar, le grottesche avance delle groupie, il divorzio dalla moglie), si chiude in un muro psicologico, protettivo ed invalicabile, che lo soffoca inesorabilmente, trascinandolo ai limiti della follia.
Dopo un’introduzione sull’infanzia e la prima giovinezza del protagonista Pink, ormai divenuto una celebre rockstar, comincia ad analizzare il suo difficile rapporto con la madre ed i fans. Intanto, il legame tra Pink e la moglie si è ormai incrinato a causa della loro reciproca incomunicabilità. Si chiude il muro col quale Pink cerca di proteggersi dalla vita, restando solo più che mai. Così tenta di vincere il proprio distacco, ma inutilmente. Chiuso in un paranoico isolamento, Pink è in balia dei propri produttori, che lo salvano da un’overdose solo al fine di sbatterlo su un palco (Comfortably Numb) per il suo ennesimo concerto, immaginato come causa e prodotto di una forte massificazione giovanile: la perdita di identità delle masse degli adolescenti è determinata e sfruttata anche dal sistema delle rock star, il cui seguito acritico potrebbe, addirittura, far rivivere gli incubi del nazismo. Resta l’isolamento del protagonista.
Pink capisce che potrà vincere la propria solitudine in un solo modo: deve analizzare la propria vita. Così si apre un processo mentale (The Trial), con tanto di accusa, giudice e testimoni a carico (il maestro, la moglie e la madre), il cui esito è immaginato da Pink come una sentenza che lo condanna (forse dolorosamente, forse liberatoriamente) ad abbattere il muro, eliminando le proprie difese ed esponendosi – nudo – ai propri simili. Il tutto si chiude con la ballata Outside the Wall. Poesia delicata, dal tono introspettivo, in cui si spiega come sia difficile rimanere sempre sani di mente.”
Questo viaggio psicoanalitico e’ totalmente rapportabile e riconoscibile nella società odierna. Tutte le generazioni plasmano la società in cui vivono. Tutte le società hanno fatto, fanno e faranno i conti con questo tema.
Comments
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Fa Eventi
Ciao Lorenzo, hai proprio ragione :-)
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Lorenzo
Una proposta davvero interessante!